Un nuovo laboratorio per studiare gli oceani

In  Australia viene utilizzato un mini lab per studiare i microrganismi oceanici in loco, senza tornare sulla terraferma.

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Un laboratorio marino per studiare gli oceani. È questa la struttura progettata e realizzata dalla University of Technology di Sidney: unmicro CSI lab che permette ai ricercatori di esaminare i campioni contenenti i microrganismi che popolano le acque del mare senza ritornare sul continente.
PRIMO TEST IN MARE. Il laboratorio marino è stato testato per la prima volta lo scorso giugno a bordo della nave da ricerca Investigator – costata 120 milioni di dollari australiani. Gli scienziati, coordinati dall’oceanografa Martina Doblin, hanno potuto analizzare i campioni prelevati senza doverli portare sulla terraferma. «Con il nuovo lab abbiamo l’opportunità di studiare direttamente in loco l’attività delle cellule viventi e di manipolarle per capire come reagiscono ai cambiamenti dell’oceano», ha spiegato la Dolbin.

QUESTIONI GLOBALI. Oggetto della ricerca è il plancton, che contribuisce a regolare la biosfera terrestre assorbendo anidride carbonica. Per questo motivo, osservare come questi microrganismi reagiscono al riscaldamento degli oceani fornisce informazioni importanti anche riguardo al futuro del pianeta. Come afferma Dolbin,«se non capiamo veramente come si comportano questi microrganismi, non avremo modo di conoscere come verranno intaccate le loro funzioni al modificarsi dell’ambiente».

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