La dispensa dalla collazione

esameAutore del lavoro candidato: Vincenzo Barba

SINTESI CONTENENTE UNA BREVE DESCRIZIONE DEL LAVORO SVOLTO E DEI RISULTATI OTTENUTI: Il saggio, movendo dal rilievo che le ideologie dei giuristi hanno una influenza determinante nella ricostruzione concettuale degli istituti e dal rilievo che il diritto delle successioni è, tendenzialmente, dominato dall’idea che esso serva a tutelare l’interesse dei componenti della famiglia, più che del testatore, propone un’analisi sulla dispensa dalla collazione. Si afferma che si tratta di un atto a causa di morte, perché regola la successione del dispensante. Il suo effetto consiste nel precludere il sorgere dell’obbligo di collazione in capo al dispensato, che la sua struttura è, essenzialmente, unilaterale, che si tratta di un atto per il quale non è prescritto alcun requisito formale. Sulla base di questo risultato, si afferma che la dispensa dalla colla zione, anche quando sia ospitata nel contratto di donazione e anche quando sia contenuta in un atto autonomo, è sempre revocabile dal dispensante, fin all’ultimo istante della sua vita. In questa prospettiva si propone una rilettura dell’intero diritto delle successioni, che ponga al suo centro l’autonomia testamentaria, in luogo dell’interesse dei familiari.