The quality and project management OpenLab

ricerca2Autore del lavoro candidato: Annamaria Kisslinger, Giovanna Lucia Liguori, Antonella Bongiovanni, Gianni Colotti, Anna Mascia, Anna Maria Cirafici, Giuseppina Lacerra, Filomena Anna Digilio, Marta Di Carlo

SINTESI CONTENENTE UNA BREVE DESCRIZIONE DEL LAVORO SVOLTO E DEI RISULTATI OTTENUTI: Il network Quality and Project Management OpenLab (qPMO), è nato nel Febbraio 2012, con il sostegno del DSV del CNR e finanziato dal progetto FareBio di Qualità, ed è stato riconosciuto nel 2015 come Gruppo di lavoro Interdipartimentale. Il qPMO è attualmente composto da ricercatori e tecnologi afferenti a cinque Istituti del DSB (IGB, IEOS, IBIM e IBPM) e del DISBA. Il network ha sviluppato modelli di metodologie e Sistemi di Gestione in Qualità applicabili a laboratori di ricerca relativamente a Gestione conoscenze, Gestione procedure sperimentali, Gestione laboratorio e Gestione di esperimenti con variabili multiple (Bongiovanni et al., 2015; Mancinelli et al., 2015 ; Lanati and qPMO, in press; Digilio et al., submitted). Ha sviluppato e gestisce una pia ttaforma web quality4lab (http://quality4lab.cnr.it), un software modulare Help4Lab, registrato al CNR, per il management della Qualità, Sicurezza, Ambiente e Documenti in un laboratorio di ricerca ed un modello di Sistema Gestione Qualità (SGQ) per le attività di ricerca e divulgazione certificato in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008. Il qPMO, ha inoltre individuato un format che definisca le ”buone pratiche” della ricerca come strumento per lo sviluppo e l’innovazione dell’ente. Il format è stato validato tramite la stesura e l’applicazione di 13 linee guida in differenti ambiti di ricerca scientifica, promuovendo così l’armonizzazione della gestione dei laboratori, la diffusione di standard di qualità e la trasversalità e la cooperazione tra i ricercatori. Il qPMO ha dimostrato di essere in grado di ideare e realizzare progetti ambiziosi ed innovativi in tempi brevi ed in particolare di sviluppare, sperimentare e trasferire ad altri laboratori modelli di metodologie di Qualità, impattando sul mondo della ricerca sia dal punto di vista culturale che tecnico-metodologico.